ALTI E BASSI COME ONDATE: CONVIVERCI IN UNA RELAZIONE DI COPPIA

da | Nov 19, 2020 | Coppia

Tutti vorremmo che la nostra relazione di coppia andasse sempre a gonfie vele, che l’altra persona fosse sempre sulla nostra stessa lunghezza d’onda, che ci fosse sempre complicità, ma la realtà dei fatti è spesso un’altra. Chi ha vissuto o sta vivendo un rapporto sa quanto sia difficile riuscire a trovare sempre il giusto equilibrio, possono infatti subentrare incomprensioni e tensioni che rendono difficile comunicare e che portano ad un allontanamento. Queste fasi di distacco arrivano come ondate che rischiano di spazzare via ciò che c’è di buono nel legame ma, quando le basi sono solide, come sono arrivate, così se ne vanno e gradualmente gli strascichi si fanno sempre meno sentire. Come convivere con questa ciclicità con un po’ più di leggerezza?

Le relazioni si sa, sono complicate, in quanto comportano il saper incastrare due mondi che possono essere molto diversi tra loro. C’è chi dice che le coppie che funzionano meglio sono quelle in cui i partner si somigliano, ma non sempre è così. Spesso anche persone molto diverse, con modi di stare nel mondo differenti, vengono attratte una dall’altra per svariate ragioni e la sfida poi è proprio quella di trovare l’”incastro perfetto”. È una sfida costante in quanto dopo una prima fase di innamoramento in cui le differenze passano in secondo piano, con l’andare del tempo ciò per cui ci sentiamo lontani dall’altro acquisisce sempre più importanza e non è semplice accettarlo.

La difficoltà sta proprio nel fatto che ognuno è profondamente convinto che il proprio modo di vedere e affrontare la realtà sia quello più efficace e di conseguenza migliore. Mettersi nei panni dell’altro, soprattutto quando sono molto diversi dai propri, può risultare molto difficile. Bisogna armarsi di pazienza, empatia e voglia di mettersi in discussione per e con l’altro altrimenti tutti i tentativi di trovare un punto d’incontro saranno vani. Non sempre nella vita di tutti i giorni però abbiamo le energie, o vogliamo spenderle, per affrontare difficoltà di questo tipo ed ecco allora che arrivano quei momenti di crisi che lì per lì ci sembrano catastrofici e insormontabili.

E se iniziassimo a vedere questi momenti di crisi come qualcosa che “fa parte del gioco”? Come ondate che arrivano e poi se ne vanno?

Ovviamente ogni crisi di coppia ha il suo peso e la sua specificità, proprio come ogni coppia è unica e diversa dalle altre. Ma se provassimo a pensare che i “bassi” di una relazione possano essere semplicemente parte di una ciclicità in cui ci troviamo, come potrebbe cambiare il nostro modo di viverli?

Quando non ci sentiamo compresi dall’altra persona, quando ce ne sentiamo distanti, quando avvengono episodi che ci portano a vederla con occhi diversi, troppo spesso la tentazione è di mandare tutto all’aria nonostante alla base ci sia un solido sentimento. Le cose negative hanno il potere di intaccare tutto ciò che le circonda e così, nostro malgrado, un singolo evento può oscurare tutto ciò che di buono c’è nella nostra relazione non permettendoci di vedere nient’altro se non ciò che non sta funzionando. Se però ci mettessimo in una posizione d’osservazione diversa, cosa molto difficile quando ci troviamo a vivere in prima persona situazioni che ci toccano da vicino, vedremmo come gli alti e i bassi fanno parte della vita di una coppia ma non significa che per forza ci sia qualcosa che non vada.

Ognuno può averlo sperimentato sulla propria pelle: quante volte ci sentiamo abbattuti e non troviamo un senso a ciò che stiamo facendo, per poi risalire ed accorgerci che invece la nostra vita tutto sommato non va così male? Nella vita di coppia spesso è proprio così. Nei momenti più duri mettiamo tutto in discussione e ci convinciamo che non ci sia più niente di salvabile, poi inaspettatamente quando ci diamo la possibilità di usare uno sguardo diverso, ci rendiamo conto di tutto ciò che la nostra coppia è in grado di affrontare e il pensiero di ciò che di bello c’è ha lo spazio per riemergere.

Quindi dovremmo rassegnarci al fatto che ci saranno sempre periodi bui?

Diventare consapevoli che la nostra coppia probabilmente, ed inevitabilmente, sarà sempre chiamata ad affrontare momenti più difficili degli altri, non è una condanna a cui rassegnarsi. Come spiego in un mio articolo precedente (che puoi leggere qui) è più un accettare che un rassegnarsi. Nel momento in cui prendiamo consapevolezza possiamo anche accettare che le cose non sempre saranno come vorremmo e questo spesso ci aiuta a “metterci l’anima in pace”. I periodi bui ci saranno ma non rappresenteranno la fine del mondo. Sapere che vanno e vengono come ondate di una marea ci permette di ridimensionarli e, perché no, magari riuscire a viverli con un po’ più di leggerezza sdrammatizzandoli.

Sulla mia pagina facebook pubblico contenuti che spero possano offrire spunti di riflessione e di arricchimento, se ancora non mi segui basta cliccare qui.

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