Ci sono giorni in cui ti senti demotivato, senza una direzione, disconnesso da te stesso, in cui ti chiedi come uscire dalla sensazione di disagio. Per non sentirtene vittima e migliorare la tua vita quotidiana, ci sono piccole azioni che puoi scegliere di compiere.
Queste azioni sono strumenti che puoi utilizzare quando ne senti il bisogno e che puoi adattare al tuo modo di essere. Non sentirle quindi come rigide prescrizioni ma come nuovi elementi da inserire nella tua “cassetta degli attrezzi”.
Migliorare la tua quotidiana ti permette di non vivere in modo passivo ma di sentirti agente attivo di quei piccoli cambiamenti che puoi introdurre ogni giorno. Cambiamenti che possono riguardare diverse aree della tua vita. Vediamoli insieme.
- Per essere più presente nel momento che stai vivendo: tre minuti dedicati al respiro
Quest’esercizio ti permette di centrati sul qui e ora per non farti travolgere dai pensieri e dalle emozioni legate al passato o al futuro. Prenditi un momento per te e trova una posizione comoda. Inizialmente porta la tua attenzione alle sensazioni fisiche presenti nel tuo corpo senza giudicarle. Passa poi alle emozioni che stai provando in quel momento limitandoti ad ascoltarle. Osserva poi i pensieri che stanno passando nella tua mente accogliendoli come transitori. Una volta diventato consapevole di questi tre aspetti, focalizzati sul tuo respiro, che diventa il tuo centro e la tua ancora. Infine espandi la tua consapevolezza al tuo corpo preso globalmente.
Questo esercizio puoi usarlo “al bisogno”, quando ti senti sopraffatto e hai la necessità di ricentrarti.
Per leggere la traccia guidata completa clicca qui.
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2. Per diventare più consapevole di ciò che è presente nella tua vita quotidiana: il diario della gratitudine
Il diario della gratitudine rappresenta una piccola abitudine che ti permette di notare ciò che invece rischierebbe di passare inosservato. Spesso le giornate sembrano tutte uguali, senza avere un particolare significato. Prenditi un momento per te, a fine giornata, e ripercorri eventi, situazioni, oggetti, persone che ti hanno trasmesso qualcosa di positivo (anche di piccolo o passeggero). Può essere stato un semplice sguardo, esserti preparato qualcosa che ti piace per cena o una carezza fatta al tuo cane o al tuo gatto.
Qui puoi scaricare il mio modello di diario della gratitudine
3. Per migliorare la gestione del tuo tempo: la tecnica del pomodoro
Questa tecnica è stata sviluppata da Francesco Cirillo alla fine degli anni 1980 e prende il nome dalla forma del timer che usava da studente per suddividere il lavoro in intervalli. Quando devi svolgere una particolare attività che richiede la tua attenzione, imposta un timer di 25 minuti e dedicati ad essa per quel tempo. Allo scadere del tempo dedicati una breve pausa di 3-5 minuti (potresti usarla per la pratica dei 3 minuti dedicati al respiro). Riprendi poi la tua attività impostando un nuovo timer da 25 minuti per poi fare una nuova pausa. Dopo aver svolto quattro sessioni da 25 minuti, dedicati una pausa più lunga di 15-30 minuti per poi ripartire.
Il metodo del pomodoro ti permette di restare concentrato e di affrontare in modo presente ed organizzato le attività che devi svolgere.
4. Per mettere a fuoco ciò che desideri: l’esercizio dei 101 desideri
È una tecnica messa a punto da Igor Sibaldi, studioso di teologia e di storia delle religioni, che permette di focalizzarti sui tuoi desideri e su ciò che sei disposto a fare per esaudirli. Procurati due quaderni (uno per la brutta e uno per la bella) ed inizia a scrivere sul primo 150 desideri seguendo alcune regole (le trovi, insieme ad una spiegazione più approfondita, in questo mio articolo). Tra questi scegline 101 da trascrivere sul quaderno di bella, lasciando un po’ di spazio tra un desiderio e l’altro per poterlo modificare o sostituire una volta cancellato.
Questo esercizio ti aiuta a diventare più attento nel cogliere le opportunità che conducono verso ciò che desideri.
5. Per gustarti appieno ciò che mangi: l’esercizio dell’uvetta
È l’esercizio base per imparare a mangiare con consapevolezza. La scarsa attenzione che metti nell’atto del mangiare può portarti a non ascoltare veramente la tua sensazione di fame o di sazietà e ad essere guidato più da emozioni e pensieri che da una reale necessità. Procurati un acino di uvetta, siediti comodo e concentrati sul tuo respiro. L’esercizio ti guiderà all’esplorazione di un semplice acino di uvetta attraverso tutti i tuoi sensi.
Scarica qui la versione completa dell’esercizio.
Quado inizi a mangiare prenditi un tempo per prestare particolare attenzione almeno ai primi bocconi, ti permetterà di esserne più appagato.
Questi sono alcuni strumenti che possono permetterti di migliorare la tua vita quotidiana. Prova a sperimentarli con curiosità e sono sicura che ti porteranno piccoli grandi benefici.
Se ti trovi in difficoltà rispetto ad un particolare ambito della tua vita e ti piacerebbe intraprendere un percorso per acquisire nuovi strumenti e migliorare la tua vita quotidiana, non esitare a contattarmi.
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