Rimuginare significa occuparti eccessivamente di qualcosa che ti sta creando disagio e delle sue cause, significati e conseguenze. Quando ad esempio ti senti triste, sei portato a reagire a quella tristezza analizzandola, cercando il motivo della sua comparsa, come strategia per potertene liberare. La verità però è che rimuginare ti porta a restare intrappolato nell’umore dal quale cerchi di fuggire.
Perché continui a rimuginare?
Di solito è perché credi ti aiuterà a superare il disagio e ti convinci che non se lo facessi, la situazione non farebbe altro che peggiorare. Quando ti senti giù inizi a rimuginare perché pensi che pensarci e ripensarci ti aiuterà a risolvere il problema mentre di fatto l’effetto è proprio quello contrario. Rimuginare deteriora la tua capacità di risolvere i problemi: rimuginare fa parte del problema, non è la soluzione.
Come affrontare ciò che ti crea disagio?
Esiste una strategia alternativa che ti permette di gestire gli umori, i ricordi e gli schemi di pensiero negativi nel momento presente, quando si manifestano: la consapevolezza.
La consapevolezza rappresenta la ”modalità dell’essere”, un modo di conoscere e di fare esperienza in modo diretto, tramite i sensi. È l’antidoto ai problemi creati dalla “modalità del fare”, ovvero quella con cui reagisci quando senti che c’è qualcosa che non va e che ti porta a voler risolvere le emozioni come se fossero un qualsiasi problema.
Coltivare la “modalità dell’essere” ti permette di:
- stare nelle cose in modo esperienziale, senza l’incessante cronaca dei tuoi pensieri, e quindi diventare consapevole delle illimitate possibilità che hai di essere felice
- vedere i pensieri come eventi mentali che vanno e vengono nella mente, come nuvole che attraversano il cielo, e non necessariamente delle verità
- cominciare a vivere nel momento presente, ad aprirti a quello che ti può offrire e che non vedi perché ti soffermi troppo sul passato o ti preoccupi per il futuro
- disattivare il pilota automatico e decidere in che modo orientare le tue azioni per risolvere efficacemente i problemi
- riconoscere in tempo la spirale che può portarti a vivere ancor di più il disagio ed evitare così di essere trascinato ancora più giù
- riconoscere che desiderare che le cose siano diverse da come sono in questo momento è l’inizio del tuo rimuginare
Essere consapevoli VS rimuginare
La consapevolezza emerge quando presti attenzione (a ciò che spesso ignori o che dai per scontato) nel momento presente, in modo intenzionale e non giudicante, alle cose così come sono piuttosto che come vorresti che fossero.
Intenzionalità: quando coltivi la consapevolezza diventi più conscio delle possibilità e delle scelte a tua disposizione, mentre rimuginare è spesso una reazione automatica a qualsiasi cosa scateni una tua reazione.
Esperienzialità: quando sei consapevole ti concentri direttamente sull’esperienza del momento presente mentre quando rimugini la tua mente è occupata da pensieri che sono molto distanti dall’esperienza sensoriale diretta.
Non giudizio: la consapevolezza non giudica e ti consente di vedere le cose per come sono nel momento presente senza doverle per forza cambiare, rimuginare ti porta costantemente a giudicare te stesso e ciò che provi.
Credere che rimuginare sul tuo malessere possa in qualche modo aiutarti ad arrivare ad una soluzione è un’illusione. Questo atteggiamento mentale non fa che peggiorare ulteriormente il tuo disagio. È importante coltivare una modalità mentale alternativa che non ti intrappoli e che ti permetta di uscire dal giudizio e di accettare le emozioni che provi.
Se stai incontrando delle difficoltà ad uscire dal flusso di pensieri e te ne senti sopraffatto, contattami per trovare insieme un’altra modalità per stare con ciò che stai vivendo in modo più sereno.
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